La comprensione di
ciò che si fa.
Un giorno d’estate, mentre un’afa feroce regnava sovrana, due
tagliatori erano intenti a ricavare blocchi quadrati di pietra. Una persona che
passava nei pressi della cava domandò cosa stessero facendo. Il primo
tagliatore, alquanto irritabile, si lagnò dicendo: << non vedi? Sto
tagliando questa maledetta pietra per farne un blocco! >>. Il secondo
tagliatore, felice di ciò che stava facendo, rispose sorridendo: << Faccio parte di un gruppo di
lavoratori che sta costruendo una magnifica moschea >>.
Burned …alive!
Basterebbe questa storiella sufi
sopra riportata, easy, ma il tema oggi nel nostro Paese è leggermente più
complesso; siamo al centro di un cambiamento , nel bel mezzo di un guado, una
Guerra: e non sappiamo dove stiamo andando. Semplice ma difficile: dividi et impera, e noi siamo
terribilmente divisi. D’altra parte le nostre classi dirigenti più giovani
fanno il seguente ragionamento: <<
ma in un mercato globalizzato i nazionalismi non hanno più senso… >>, in
parte vero però questo ragionamento porta in brevissimo tempo all’estinzione di
un popolo e la sua lingua, e non del suo ambito territorio!
Ci hanno provato i russi nei
primi anni novanta, ma fortunatamente non avevano i numeri, ora è il turno
degli arabi che hanno tutto ciò che serve loro, e sottolineo loro! Spagna,
Italia e Grecia a loro bastano e avanzano: c’è il sole e terra fertile. Il
processo è già in atto da ieri, si è sempre in tempo, ma le soluzioni
peggiorano di qualità, minore è la consapevolezza del fenomeno e del momento. Fino
a quando si comprano le nostre squadre di calcio… ciccia: ma poi arriva la
cavalleria e poi ancora la fanteria e addio acqua, terra e infine fuoco e aria.
La città del Vaticano se ne ritornerà ad Avignone e le donne saranno costrette
a mettersi il velo, cosa che tra l’altro a me non dispiacerebbe. Certo che con
i nostri pochi giovani non potremmo mai “accontentare” le nostre donne e un po’
di sangue nuovo fa sempre e comunque bene… ma l’acqua è nostra!
Non credo che le nostre banche
abbiano colto il punto. Mentre le loro banche stanno utilizzando una strategia
comune ben mirata. Sono più forti. Ma noi lotteremo per la nostra terra e
questo fa paura a tutti, per primo però, e questo è il guaio, a noi. Acqua Cultura
Tecnologia (ACT) saranno le nostre armi, e credetemi:
<< Siamo forti!
>>
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