Paure
ancestrali – Kali la terribile
La
logica è una brutta bestia. Il pensiero logico è come un’infinita linea retta –
che tra l’altro non può esistere perché anche l’Universo è curvo – della quale
si ha il terrore perché si sa che è interminabile e quindi può arrivare
dappertutto! Ma in neurobiologia la logica incontra delle barrire
insormontabili che hanno bloccato in passato i più raffinati pensatori ma dal
cuore, “in fondo”, poco nobile… sorvoliamo qui sull’importanza cruciale del
sacrificio che, arrivati a questo punto, conoscerete alla perfezione, e
iniziamo da Lui: il maschio, di Zeus, e la paura del potere della sua prole, o
di Crono, o di tutti i “falsi” padri di questo mondo che si rassegnano all’idea
della mortalità. E quando Dio chiese ad Abramo il sacrificio supremo …capì, che
Lui era pronto ad affrontare il Viaggio. Ma superata questa prima paura, prove
molto più spaventose si aprono davanti al petto del brave man: la paura di Lei, e della guerra senza regole. Ti viene
nostalgia di quando eravate ancora in 3, tu lei e l’altro …ma è troppo tardi. Ed
ecco la vera ed unica arma, dopo averle provate tutte, è, e rimarrà sempre, l’AMORe,
non per “amarla” ma per neutralizzarla perché Kali ucciderebbe tutti, ormai è
andata, si fermerà solamente davanti agli amanti della danza. Perché la più
grande paura che muove la più spietata delle assassine è la paura di essere
uccisa a sua volta, preferirà invecchiare piuttosto che essere uccisa, e quando
ti vedrà danzare ne rimarrà completamente ipnotizzata e si dimenticherà di uccidere
anche e soprattutto te …la sua anima gemella – db – Robe di
Kappa.
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